LONDRA E'

Pubblicato il da stefy.stefy

LONDRA E'

Londra è eclettica, Londra è cara, Londra è diversa, Londra è colorata, Londra è la città dei parchi. Londra è che le borse e gli zaini si appoggiano per terra; Londra è dove si guida a destra, ma la fermata del bus, che va nella tua direzione, magari è a sinistra; Londra è che la mattina piove e fa freddo, ma poi esce il sole e si muore dal caldo, ma poi piove ancora; Londra è che l’ombrello non si usa, perché a volte piove asciutto; Londra è che al semaforo, è indicata la direzione in cui guardare prima di attraversare; Londra è che le code sono in linea perfetta e vengono rispettate, ma poi si buttano i rifiuti per terra; Londra è che nei musei, che sono gratis, ci sono i bagni per gli uomini, i bagni per le donne e i bagni per “no gender”; Londra è che la colazione è un ensemble di doppie uova, funghi, bacon croccante, salsiccia, pomodori, pane tostato e breakfast tea;  Londra è che le public house, gli oggi PUB, sono in legno dentro, intorno e fuori, con le vetrate che si aprono sulla strada, tante birre diverse e piccoli vasetti di fiori freschi  su ogni tavolo, un crisantemo sempre e qualche fiorellino violetto con le foglie verdi. Londra è tanti quartieri, ognuno dei quali è una città nella città; Londra è che puoi andare dovunque e velocemente in metropolitana, ma ci sono i double decker, rossi, che riescono a girare nelle vie più strette e nella parte della strada contraria e non si imbarcano neanche; Londra è che ci sono i CAB e anche i nuovi sono vecchi; Londra è anche il Pimm’s, una rinfrescante bevanda, ricca di frutta e cetrioli, menta, ghiaccio e..... alcool, da bere allegramente sulle rive del Tamigi.

Londra è…..

Notting Hill, ordinato quartiere di case colorate, romantico e calmo, accanto all’alternativa Portobello Road, dove l’odore per strada è lo stesso che ad Amsterdam, penetrante e forte, odoroso e rimandante e il disordine dei colori e delle forme mischia l’intorno.

Chelsea, conosciuto per la squadra di calcio che ha vinto non so più quale competizione, ma che si sviluppa in deliziose piazzette su cui si affacciano le mille botteghe e i cento locali dove mangiare di ogni parte del mondo. Con il suo cimitero-parco, il più vecchio di Londra che è attraversabile, transitabile da tutti e le sue lapidi in pietra, incastrate disordinatamente nel terreno.

Westminster, con il suo immenso parco e i suoi scoiattoli addomesticati. Con Buckingham Palace e il pittoresco cambio della guardia, con l’Abbazia di Westminster, il Big Ben, coperto per ristrutturazione fino al 2021, il Parlamento e tutti palazzi del potere politico.

China Town, dietro Leicester Square, un pezzo di Cina incastonata e delimitata dalle sue porte, che aprono ad un mondo di colori, odori e prodotti di un’altra parte del mondo.

Soho, con le sue botteghe colorate, un po’ fiorite, una diversa dall’altra, calmo e accogliente di giorno, brulicante e vissuto di sera e che sfocia in un quadrilatero di vie commerciali, come la delirante Oxford Street, dalle insegne luminose delle grandi catene.

Camden Town, per andare con tanti amici, mangiare insieme, ma mangiando diverso, ognuno a proprio gusto, ma nello stesso luogo, nello stesso tempo, conditi dagli “shitting bird” che abitano tutti gli alberi che circondano e arredano la piazza.

Old City, con il London Bridge e la Tower of London; con il ponte d’acciaio e alla fine poco più avanti la Tate Gallery e lo Shakespeare Globe Theatre, dove le opere del drammaturgo inglese iniziarono a vivere, in un tempo in cui ancora si poteva dire di non averle amate o capite; con Saint Paul Cathedral, dove per 20 sterline si può entrare e fotografare oppure, aspettando la funzione delle 5 del pomeriggio, accedere gratuitamente e godere anche del coro.

New City, un agglomerato di super grattacieli moderni, appoggiata alle mura della Tower of London e alle spalle del London Bridge. Con il “Cetriolo”, il “Rasoio”, la “Scheggia”, la “Grattugia” e lo “Scivolo”, nomi dati per forme mostrate, di etichette troppo pompose, per essere ricordate.

 

Londra non ha schemi, Londra è la città della lingua che tutti parlano, Londra è tanti colori anche nelle persone, che la abitano; Londra è bella.

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